Incredibile gioia per il Cile, che vince in casa la prima Coppa America della sua storia. A Santiago, la Nazionale di Jorge Sampaoli batte per 4 a 1 dopo i calci di rigore l’Argentina del Tata Martino al termine di una sfida infinita. A decidere il match è il coraggioso cucchiaio di Alexis Sanchez nell’ultimo penalty, con l’albiceleste che paga a caro prezzo gli errori dal dischetto di Higuain e Banega.
La partita è subito intensa: l’inizio frizzante dell’Argentina crea non pochi affanni ai padroni di casa, che col passare dei minuti riescono però a prendere in mano le redini del gioco e ad affacciarsi in zona d’attacco. La prima occasione da gol la costruiscono proprio i cileni con Vidal, che all’11’ duetta con Sanchez e tira in porta, ma Romero è attento e allontana il pericolo.
La risposta dell’albiceleste arriva pochi minuti più tardi con Aguero, che va al tiro dopo uno scambio con Pastore senza però impensierire più di tanto Bravo. Poco dopo, invece, il ‘Kun’ si rende decisamente più pericoloso con una deviazione di testa su una punizione battuta da Messi, ma il portiere cileno riesce a respingere la conclusione con un grande riflesso.
Nella ripresa, invece, è il Cile a mettere subito i brividi agli avversari quando Sanchez approfitta del passaggio involontario di Otamendi e serve in area Vidal, ma per fortuna degli argentini l’azione termina con un nulla di fatto. Al sussulto iniziale segue una fase di ‘stallo’, con entrambe le squadre che danno battaglia a centrocampo senza però riuscire a trovare lo spunto decisivo in zona offensiva.
Il finale, invece, è decisamente più vivace. All’82’ i padroni di casa costruiscono un’incredibile palla-gol con Sanchez, la cui spettacolare girata al volo esce di un soffio alla destra di Romero. Gli avversari rispondono a pochi minuti dal triplice fischio con una clamorosa occasione di Higuain, che a due passi dalla porta trova solo l’esterno della rete su un’interessante imbucata di Lavezzi.
Le squadre non si schiodano dallo 0 a 0 e vanno dunque ai tempi supplementari, dove danno l’impressione di aver finito la benzina. Nessuna delle due sembra voler rischiare di spingersi in zona d’attacco, e l’unico vero pericolo arriva al 105′, quasi per caso, quando l’incredibile bucata di Mascherano su rilancio di Bravo spiana la strada a Sanchez, che però calcia alto una volta giunto a ridosso della porta avversaria.
I giocatori non ne hanno più, e anche i supplementari scivolano via senza che nessuno riesca a segnare: servono i calci di rigore per stabilire il vincitore. Gli errori dagli undici metri di Higuain prima e Banega poi segnano la disfatta dell’Argentina, beffata dall’irriverente scavetto di Sanchez nell’ultima esecuzione, quella decisiva, che porta la ‘Roja’ ad un successo storico.