Da molti anni ormai siamo continuamente informati sui rischi di una scorretta esposizione ai raggi solari. In tv, sulle riviste e su internet, esperti e specialistici invitano a fare attenzione e a proteggersi, soprattutto le prime volte che ci si distende al sole. Che sia mare o montagna, l’imperativo è sempre uno solo: cautela.
Le creme protettive dovrebbero essere usate quotidianamente, specie dalle donne sulle zone che, con i primi caldi, vengono scoperte, ovvero le braccia e il décolleté. Andare in giro, o anche a fare la spesa, senza una corretta protezione, potrebbe causare dei danni alla pelle e delle terribili scottature.
Adesso però dall’America arriva una nuova “moda” che non andrebbe seguita. Si tratta della Sunburn Art. Come funziona? Ci si disegna sulla pelle una scritta o un motivo usando la crema solare oppure applicando un adesivo. Poi ci si espone per ore al sole fin quando ci si scotta e il disegno rimarrà bianco, come se fosse “tatuato”.
Ovviamente è del tutto sconsigliato perché è pericoloso per la salute: il rischio è sempre quello di sviluppare melanomi.
Anche la Skin Cancer Foundation ha deciso di dire la sua contro la Sunburn Art: in un comunicato, fa sapere che “è consigliato di evitare le scottature a tutti i costi. Una scottatura non è solo dolorosa – è pericolosa, e ha conseguenze gravi. Le scottature causano un danno al dna della pelle, accelerano l’invecchiamento e aumentano il rischio di cancro. Bastano cinque o più scottature per aumentare il rischio di melanoma dell’80%. La Skin Cancer Foundation raccomanda di adottare un regime di protezione completa, che preveda, oltre all’uso di creme solari, di mettersi all’ombra nelle ore più calde, coprirsi con vestiti e usare occhiali da sole che bloccano i raggi ultravioletti”.
Per una volta quindi, concediamoci il lusso di non essere alla moda.
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Arturo Vidal art.