Finisce al terzo turno l’avventura di Andreas Seppi a Wimbledon: l’altoatesino era l’ultimo italiano rimasto in gara nello Slam. L’azzurro, finalista di recente ad Halle (dov’era stato battuto da Federer), perde contro l’idolo di casa Andy Murray, uno dei favoriti per la vittoria del torneo, che si impone in quattro set con il punteggio di 6-2 6-2 1-6 6-1 dopo due ore e 8 minuti di gioco.
Lo scozzese prevale al termine di un match quasi del tutto a senso unico: quasi, appunto, perché dopo il blackout dei primi due set, aggiudicati entrambi da Murray in meno di un’ora, Seppi era riuscito a vincere d’orgoglio il terzo e a portarsi avanti di un break nel quarto; poi, però, il britannico ha alzato nuovamente il livello del suo gioco, chiudendo definitivamente il discorso a proprio favore.
Seppi ha lottato fin dove ha potuto, ma alla fine la forza dell’avversario ha fatto la differenza, e Murray ha potuto strappare all’italiano la qualificazione agli ottavi di finale della competizione. Nel prossimo turno, lo scozzese affronterà il croato Ivo Karlovic, che a suon di ace (136 nei primi tre incontri) ha eliminato dallo Slam un altro grande favorito, il francese Jo-Wilfried Tsonga.