Antenne paraboliche come bersagli di un poligono di tiro, per l’addestramento al fuoco delle nuove leve della camorra. È quanto hanno scoperto i carabinieri nella zona del borgo Sant’Antonio Abate che hanno fatto irruzione in un caseggiato, procedendo a perquisizioni e ispezioni per la ricerca di armi e droga.
In una corte dello stabile è stata trovata una busta dietro una struttura di legno che conteneva una pistola calibro 9 parabellum con matricola abrasa, 51 munizioni per armi di vario calibro e 22 cartucce per fucile calibro 12.
Poco dopo, la scoperta del ‘poligono di tiro’ per le leve spesso minorenni della criminalità organizzata. Sparsi sul pavimento del terrazzo qualche dozzina di bossoli di vario calibro (come sui pavimenti dei poligoni di tiro veri) e le antenne paraboliche circostanti sforacchiate dai colpi (come lo sono le sagome addestrative), altre pallottole conficcate nei muri di confine. L’arma rinvenuta e i bossoli sono stati inviati al Ris per una approfondita analisi balistica.