La generosità? Tutto dipende dalla lunghezza delle dita, o meglio, dell’anulare. Secondo un team di ricercatori canadesi, gli uomini esposti a più testosterone durante la gestazione avrebbero il dito indice più corto dell’anulare. Essi tenderebbero ad essere più atletici, aggressivi, ma anche più inclini a offrire la cena alla partner, comprarle fiori e doni e persino a indossare il profumo per fare colpo.

In parole povere, tendono più degli altri a mettere mano al portafogli. Discorso analogo anche per le donne esposte di più agli estrogeni prima della nascita. In questo caso, però, si ha l’indice più lungo dell’anulare. Il risultato è comunque lo stesso: si è più inclini a coprire di attenzioni e doni i potenziali partner. Secondo i ricercatori, dunque, la lunghezza delle dita della mano sarebbe una spia dell’esposizione agli ormoni nell’utero materno.

I ricercatori sul “Journal of Consumer Psychology” spiegano inoltre che avere un indice più lungo dell’anulare è spia di una maggior esposizione agli estrogeni (ormoni femminili) nel pancione, mentre se si ha un anulare più lungo si è stati esposti maggiormente al testosterone (ormone maschile). Le indagini sono state condotte su studenti universitari per capire in che modo le caratteristiche della mano influenzano la personalità.

“Per attrarre le donne, gli uomini con dita mascolinizzate sono più inclini a offrire la cena in ristoranti carini – spiega Marcelo Nepomuceno della Montreal University – indossare un profumo speciale, andare in palestra e fare regali”. Il testosterone, però, non ha lo stesso effetto sulle donne: in questo caso sono quelle più esposte agli estrogeni a impegnarsi di più per fare colpo, magari truccandosi, usando creme e oli, indossando gioielli o facendo regali ai fidanzati.