Sequestrati nove milioni di euro falsi dai finanzieri del Nucleo speciale di Polizia valutaria di Roma e del Comando provinciale di Napoli. Le forze dell’ordine, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, era da tempo sulle tracce dei falsari. Il loro covo è stato scoperto in un locale al pian terreno di una palazzina di Frattaminore, in provincia di Napoli.
Si trattava di u vero e proprio laboratorio clandestino per la produzione di euro falsi. Tre campani (A.T. di 33 anni, V.P. di 26 e S.P. di 55), sono stati arrestati mentre stavano stampando e tagliando banconote da 20 euro, pronte per essere immesse sul mercato. I falsari, abilissimi nel mestiere, avevano realizzato un ottimo prodotto utilizzando sofisticati macchinari off-set. La tipografia clandestino era stata nascosta nel retro di un’officina meccanica per riparazioni auto, anch’essa abusiva.
L’intervento dei militari ha impedito ai tre di darsi alla fuga, cogliendoli in flagranza di reato, mentre la produzione di banconote false era a pieno regime. Gli stessi, infatti, avevano già realizzato 9 milioni di euro falsi. I primi accertamenti effettuati sulle banconote hanno permesso di constatarne la pregevole fattura, in grado di ingannare facilmente chiunque ne fosse venuto in possesso.