Sospiro di sollievo per i tutti i dipendenti degli stabilimenti italiani della Whirlpool. Al Mise è stato siglato un accordo che scongiura chiusure ed esuberi strutturali. L’intesa dovrà essere approvata dai lavoratori. A riferirlo sono fonti sindacali.
Intanto anche il premier Matteo Renzi esulta su Twitter per il risultato conseguito: “Lo avevamo promesso ai lavoratori. Nessuna chiusura, nessun licenziamento. #lavoltabuona #italiariparte”.
Lo avevamo promesso ai lavoratori #Whirlpool. Nessuna chiusura, nessun licenziamento #lavoltabuona #italiariparte
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 2 Luglio 2015
“Abbiamo firmato un accordo importante che premia due mesi di lotta che hanno convinto a una retromarcia gli americani – spiega Marco Bentivogli di Fim – Il nuovo piano industriale da bollettino di guerra diventa vero piano di rilancio”.
Anche per il leader Uilm Rocco Palombella, quello siglato con la Whirlpool è un “accordo importante poiché scongiura il rischio di oltre duemila licenziamenti e assegna una missione a tutti gli stabilimenti italiani, trovando una soluzione anche per Caserta e None di cui inizialmente era stata prospettata la chiusura”.
Già a partire da domani si terranno le assemblee informative negli stabilimenti Whirlpool. Il 13 e 14 luglio i lavoratori saranno chiamati a votare l’accordo. L’accordo evita la chiusura di Carinaro e prevede incentivi all’esodo e per i trasferimenti in altri stabilimenti come Napoli e Varese.