È stato approvato il testo dell’intesa sui tagli di oltre 2 miliardi del fondo sanitario 2015. Si è detta soddisfatta il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, alla fine della conferenza Stato-Regioni: “Sono soddisfatta dell’accordo trovato, perché l’intesa, di fatto, permette di compensare il mancato incremento sul fondo, senza che ci sia uno stravolgimento delle leve, né dell’impianto del patto della salute. Questo per noi è estremamente importante. Le leve vanno a operare, a differenza che nel passato, e invece che attuare i tagli lineari, si lavora sulla produttività. Questo è un inizio molto importante”.
Il patto però “deve essere aggiornato”, così spiega il ministro della Salute. “Va verificata – aggiunge – la sua attuazione, e sarà un’occasione importante”. Sul fronte della spesa farmaceutica, poi, “ci sono dei meccanismi che possiamo rivedere e aggiornare dopo tanti anni, per rendere più fluido ed efficiente il sistema”.
Tutte le Regioni, eccetto il Veneto, hanno approvato l’intesa. Il suo assessore alla Sanità, Luca Coletto: “Come regione Veneto abbiamo espresso il nostro No, sia in conferenza delle Regioni che in Conferenza Salute. Oggi lo abbiamo formalizzato”.