Nabucco, Traviata e Aida dal 15 al 20 agosto verranno realizzate con un gioco di luci innovativo e fantasmagorico grazie ad una scenografia che privilegerà le voci ed esalterà l’acustica del Teatro Antico di Taormina. Lo ha annunciato il direttore artistico del Taormina Opera Stars, Enrico Stinchelli, presentando la sua idea di porre sul palco l’orchestra e liberare i posti in platea, tradizionalmente invasi dai leggii dei professori d’orchestra.
“Oltre a costituire un assetto nuovo e scenograficamente interessante, come già sperimentai in Tosca nel 2002 sempre a Taormina – dichiara Stinchelli – questo sistema consente il perfetto amalgama con le voci, sempre penalizzate dalla posizione dell’orchestra in buca, nello spazio in cui anticamente agivano gli attori delle tragedie vale a dire lo spazio acusticamente più adatto a proiettare i suoni”.
“Abbiamo elaborato il nuovo piano scenotecnico lo scorso autunno – conclude Stinchelli – mantenendo il più assoluto riserbo fino ad ora ma è venuto il momento di renderlo noto a tutti prima che qualcuno, magari, si diletti nella sua arte preferita, quella del copiare le idee altrui”.