Una truffa da 230 mila euro è stata scoperta dai finanzieri della Compagnia di Crotone. Un imprenditore agricolo ha indebitamente percepito contributi comunitari erogati dall’ARCEA – l’ Agenzia della Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura – in relazione alle domande uniche di pagamento presentate dall’impresa agricola.
L’azienda aveva documentato la disponibilità di superfici da coltivare esibendo 13 contratti di fitto di fondi rustici. Tranne che per due casi, relativi a contratti con familiari, gli altri proprietari dei terreni hanno negato di avere affittato i terreni. In un caso, addirittura, il proprietario era morto nel 1997. Immediata la revoca totale delle agevolazioni.