Avrebbe ucciso il fratellastro a colpi di martello per legittima difesa. Questo quanto ha dichiarato ai carabinieri un 48enne che domenica scorsa a Samperone, frazione di Certosa di Pavia, ha commesso il delitto dopo essersi visto rincorrere dal fratello 40enne, sotto effetto di alcol e droga. Interrogato fino alle 2 di questa mattina, l’uomo ha ribadito di aver agito per legittima difesa, anche se gli investigatori non sono del tutto convinti: sono almeno otto i colpi sferrati al capo della vittima.
Il fratello minore lo avrebbe minacciato con un coltello e poi inseguito nel garage dove lui si era rifugiato. Qui, il 48enne ha sostenuto di aver afferrato una “mazzetta” del peso di circa un chilo e di aver colpito l’altro uccidendolo. Poi ha chiuso il garage con all’interno il cadavere ed è tornato in casa dove nel tardo pomeriggio di ieri, al loro ritorno, ha rivelato ai genitori l’accaduto.