Anche prima della strage di Susa, il terrorista Seifeddine Rezgui guidava una cellula terroristica formata da cinque estremisti islamici. Al sito tunisino “Tunisienumerique” lo ha rivelato un’associazione studentesca, che aveva accompagnato proprio il terrorista Rezgui, incensurato secondo le forze dell’ordine, nella sua attività sindacale all’università di Kairouan.
Il ministro dell’Interno tunisino, Najem Gharsalli, ha poi spiegato che è già partita una serie di arresti per gli altri cinque estremisti legati a Rezgui. “Abbiamo cominciato ad arrestare un primo gruppo, il cui numero è rilevante, di una rete che sta dietro a questo criminale terrorista“.
Ammani Sassi, presidente dell’associazione sindacale studentesca che affiancò Rezgui durante il periodo all’università, sostiene che l’attentatore era collegato a una persona siriana, ancora attiva.