Giornata importante nell’ambito dell’inchiesta ‘I treni del gol’, basata sulle presunte partite comprate dal Catania nello scorso campionato di Serie B per non retrocedere in Lega Pro: sono infatti in corso presso il Palazzo di Giustizia del capoluogo etneo gli interrogatori di garanzia di alcuni dei 7 indagati, tra cui il presidente del club etneo, Antonino Pulvirenti, e l’amministratore delegato della società, Pablo Cosentino.
I due dirigenti del club etneo, che come gli altri 5 indagati sono agli arresti domiciliari per truffa e frode sportiva, si trovano adesso presso il tribunale di Catania: per l’occasione è stato disposto attorno all’edificio un ingente presidio di forze dell’ordine, con polizia di Stato, Digos, reparto celere e carabinieri, precauzione attuata nel timore di possibili contestazioni dei tifosi verso gli indagati; al momento, però, nessun ultrà è presente in piazza.
Già concluso l’interrogatorio dell’ad rossoazzurro Cosentino, che ha risposto alle domande del gip Fabio Digiacomo, alla presenza del pm Alessandro Sorrentino; intanto è filtrata la notizia secondo cui il dirigente lascerà il Catania a partire dall’1 luglio. L’imprenditore Giovanni Luca Impellizzeri si è invece avvalso della facoltà di non rispondere, adesso il gip sta interrogando il presidente Pulvirenti.