La prima metà di luglio promette caldo record. Un’intensa ondata di calore africana investirà le zone del Nord, quelle centrali tirreniche e la Sardegna dove nei prossimi giorni si potranno anche toccare punte di 38-40 gradi.
“Si tratterà di un evento di notevole portata, paragonabile come intensità a quello dell’estate 2003 che interesserà non solo l’Italia ma anche buona parte dell’Europa centro-occidentale, inglobata in un enorme anticiclone africano”, spiega il meteorologo Edoardo Ferrara.
“La fiammata africana non coinvolgerà invece in modo diretto il Sud – conclude – dove il caldo sarà per così dire di normale amministrazione, anche i versanti adriatici non sperimenteranno temperature particolarmente elevate”.