Il razzo vettore Falcon9, che doveva portare la capsula senza pilota Dragon, verso la Stazione Spaziale Internazionale per la settima missione di rifornimento, si è disintegrato due minuti dopo il decollo dalla base di Cape Canaveral, in Florida. Lo ha reso noto la Nasa, che poco prima aveva diffuso le immagini del razzo che decollava dalla base. Tanto il Falcon9 che la capsula Dragon sono proprietà della società privata americana SpaceX, che lavora per la Nasa.
Già in gennaio e in aprile erano falliti altri tentativi di lanciare il razzo, che è privo di equipaggio. Non so ancora chiare le cause dell’incidente. Pezzi del razzo sono caduti nell’Oceano Atlantico: sulle spiagge della Florida gli spettatori hanno reagito applaudendo, senza capire che il fumo e le scintille significavano il fallimento della missione e la distruzione del vettore.
Ad aprile, un cargo da carico russo è andato fuori controllo e bruciato al rientro, insieme a tutto il suo contenuto: nella navetta di rifornimento c’erano cibo, vestiti e esperimenti scientifici che dovevano essere portati sulla Iss dopo che i lanci precedenti non erano riusciti.