Alzi la mano chi avrebbe scommesso un euro su Sassari dopo quell’inizio di gara. Nel primo quarto Reggio Emilia ha dominato, ha conquistato un vantaggio di 17 punti dando l’impressione di dominare. E invece no, la gara è cambiata ben presto, dominata dalla tensione, dalla paura di sbagliare, condizionata dai troppi errori, terminata con percentuali non all’altezza della fama che ha preceduto le due splendide contendenti della finale scudetto.
Sassari ha rimontato grazie a un lavoro ai fianchi, a una maggiore freddezza nei momenti topici della gara. Soprattutto alla fine del terzo quarto, quando complice una decisione discutibile degli arbitri (tecnico a Sosa) Reggio si è trovata avanti di 10 a pochi secondi dalla sirena. Sassari si è tirata fuori dal fosso alla sua maniera, con i tiri dalla distanza, con la freddezza nei momenti decisivi e grazie a uno spettacolare Dyson salito in cattedra nel finale. Alla fine Sassari ha vinto una partita brutta ma ancora una volta molto emozionante.
Lo scudetto vola in Sardegna per la prima volta ma è chiaro che il triangolino tricolore lo avrebbero meritato entrambe le squadre. Sassari però quest’anno ha dimostrato qualcosa in più: ha vinto la coppa Italia, la SuperCoppa, ha centrato in semifinale la storica impresa di eliminare Milano. Insomma, uno scudetto non per caso, un triplete difficilmente ripetibile.
Da segnalare il grande fair play sia in campo che sugli spalti.
La partita in numeri: REGGIO EMILIA: Migliori marcatori: Polonara 17, Diener 14. Tiri liberi: 10/16; tiri da 2: 27/51; tiri da 3: 3/21. Rimbalzi: Polonara 14 su 43. SASSARI: Migliori marcatori: Sanders 18, Dyson 17 (8 negli ultimi due minuti). Tiri liberi: 17/25; Tiri da 2 17/28; tiri da 3: 8/27. Rimbalzi Lawal 8 su 33.
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SASSARI VINCE LO SCUDETTO. FINALE 73 A 75.
Ultimi secondi palpitanti. A 10 secondi Sassari trasforma due liberi. Sassari a + 2. Nuovo time out. Instant replay a 3″ dalla fine per decidere chi batte la rimessa: è di Reggio che spreca la conclusione.
9′ q.q.: 71 – 71: Kaukenas rianima Reggio e dimezza lo svantaggio: poi due liberi ancora per Reggio, entrambi trasformati. Ancora parità e manca un minuto.
8′ q.q.: 67 – 71: Massimo vantaggio per Sassari: + 4.
7′ q.q.: 67 – 69: Primo vantaggio della gara per Sassari che ha un parziale di 21 a 12 in quest’ultima frazione. Palazzetto ammutolito. Attacco di Reggio che si esaurisce sulla sirena dei 24 secondi. E’ un momentaccio.
6′ q.q.: 67 – 67: Di nuovo parità, di nuovo una bomba da tre per Sassari (3/3 nell’ultimo quarto). Time out chiamato dalla panchina di Reggio.
5′ q.q.: 67 – 64: Sassari forza troppo, Reggio Emilia trova anche una tripla da distanza siderale con Diener. Reggio allunga ma Sassari risponde subito. Diener prende un fallo antisportivo, Sassari fa 2/2 dalla lunetta. Ancora emozioni.
4′ q.q.: 64 – 59: Reggio Emilia non si fa prendere dal panico e riemerge con 5 punti di fila. Sacchetti chiama il time out.
3′ q.q.: 61 – 59: Altra bomba da 3, Sassari raggiunge Reggio Emilia per la prima volta ma la parità dura pochi secondi.
1′ q.q.: 57 – 55: Sassari gioca il tutto per tutto, molta precisione al tiro: 2/2 da due e 1/1 da tre in pochi secondi. Svantaggio di nuovo ridotto a – 2.
FINALE TERZO QUARTO 55 – 48: Reggio Emilia in un minuto passa dalla paura di essere raggiunta a un rassicurante vantaggio di 7 punti. Ma Sassari è sembrata penalizzata dalla decisione arbitrale e adesso in campo c’è molta tensione. Sassari deve approfittare del riposo per riordinare le idee, la partita non è ancora compromessa. Migliorano le percentuali, soprattutto nel tiro da tre Sassari fa passi avanti (5/20); Reggio sembra avere il braccino, guadagna vantaggio e poi si fa rimontare. Polonara con 14 punti è il miglior realizzatore della Reggiana, 15 punti per Sanders.
9′ t.q.: 53 – 45: C0ntrobreak Reggio, 4 a 0: L’uomo del momento è Polonara, 9 rimbalzi per lui. Ma Sassari riprova con una tripla e accorcia le distanze. Fischiato un tecnico a Sosa, provocato da un buffetto al viso di un tifoso, Decisione arbitrale molto discutibile. Tifoso espulso dalle tribune dagli stewart. Polonara trasforma quattro liberi consecutivi, Reggio allunga ancora.
7′ t.q.: 43 – 40: Il break lo fa Sassari: 5 a 0 e svantaggio ridotto a soli tre punti.
5′ t.q.: 41 – 35: Erroraccio sotto canestro per Della Valle che spreca la possibilità di un break. Nervosismo in campo, qualche protesta con gli arbitri. Della Valle rimedia con un 2/2 dalla lunetta.
3′ t.q.: 39 – 33 Le due squadre sembrano più spregiudicate, si alza il ritmo della gara. Esce Silins per problemi alla caviglia.
1′ t.q.: 36 – 32: Squadre più aperte. Sassari indovina 2/2 da tre e si avvicina ancora, Reggio Emilia risponde con 2/2 da due.
FINALE SECONDO QUARTO: 32 – 26: L’ultimo minuto è stato il migliore della gara, le squadre sembrano essersi sbloccate al tiro e Reggio Emilia infila finalmente una bomba da 3. Padroni di casa a + 6 ma la gara è tutt’altro che decisa. Percentuali totali, comunque, ancora da brivido (Reggio Emilia 0/4 tiri liberi; 13/27 da due, 2/15 da tre. Sassari: 7/14 tiri liberi; 8/16 da due; 1 /11 da tre). Rimbalzi: 29 a 20 per Reggio. Migliori marcatori: Cinciarini 8, Sanders 7. A rimbalzo domina Polonara con 8.
9′ s.q.: 27 – 22: Cinciarini spezza l’incantesimo dopo un’imbarazzante serie di errori. Reggio Emilia prende fiato.
8′ s.q.: 25 – 22: Cercasi Reggio Emilia, sembra la fotocopia del primo quarto a parti invertite. Solo tre punti di scarto.
7′ s.q.: 25 – 19: Ancora errori grossolani da una parte e dall’altra (soprattutto Reggio, finora solo 4 punti nel secondo quarto), domina la tensione nervosa.
6′ s.q.: 25 – 19: Reggio Emilia ha esaurito da tempo il “bonus” falli e Sassari va spesso dalla lunetta: migliora la percentuale.
4′ s.q.: 25 – 17: E’ cambiata l’inerzia della partita (che resta molto brutta), Sassari piano piano rimonta: da – 17 a – 8.
2′ s.q.: 23 – 11: Reggio Emilia sbaglia molto commette troppi falli ma Sassari dalla lunetta spreca l’impossibile.
1′ s.q.: 21 – 9: Segnali di risveglio per Sassari che infila un parziale di 5 a 0.
FINE PRIMO QUARTO: 21 – 4: Imbarazzante superiorità di Reggio. Sassari è al 15% al tiro (2 su 13) e anche ai rimbalzi domina Reggio: 15 a 9.
9′ p.q.: 19 – 4: Sassari manca nella sua specialità, il tiro. Reggio Emilia spreca poco: massimo vantaggio, +15
7′ p.q.: 11 – 2: Sassari viaggia a luci spente. Reggio Emilia dilaga, anche se sbaglia due tiri liberi su due.
6′ p.t.: 9 – 2: Primo break per Reggio Emilia che si porta a +7 , Sassari è completamente in confusione anche sotto canestro.
5′ p.q.: 4 – 2: La partita resta brutta, percentuali al tiro irrisorie. Spiccano i tre rimbalzi di Cinciarini.
3′ p.q.: 2 – 2: Molta imprecisione da entrambe le parti, punteggio bassissimo e tanta tensione. Ritmo lento.
1′ p.q.: 2 – 2: Chikoko segna il primo canestro della gara, Sassari sbaglia due conclusioni, poi trova il pareggio con Lawal.
ore 21.19: Via alla gara, è Sassari a giocare il primo pallone.
ore 21.12: Ovazione dei tifosi (quasi tutti con la maglia “Dentro il cuore”) e frastuono assordante per la presentazione delle squadre. Poi tutti in piedi per l’inno di Mameli.
Per il secondo anno consecutivo lo scudetto del basket si aggiudica in gara 7. Era successo lo scorso anno con la sfida infinita tra Milano e Siena. Adesso tocca a Reggio Emilia e Sassari, una sfida ancora più affascinante perché nessuna delle due squadre ha mai vinto lo scudetto: comunque andrà sarà una prima volta.
Reggio Emilia ha i favori del pronostico perché gioca in casa e nelle tre sfide precedenti di questa finale ha fatto valere il fattore campo. Di contro sei volte su 10 la vittoria nella sfida decisiva è andata alla squadra in trasferta. Di certo c’è che finora ha regnato il grande equilibrio: due squadre completamente diverse nella filosofia di gioco ma capaci di dare spettacolo, come è successo ad esempio mercoledì scorso con gara 6, vinta da Sassari dopo ben tre supplementari (mai successo in una finale scudetto).
Ecco perché, con ascolti televisivi da record, la Rai ha deciso di trasmettere la gara in diretta su Rai3 e non più su RaiSport dove comunque mercoledì ha fatto registrare un milione di contatti. Ovviamente tutto esaurito al Pala Bigi mentre a Sassari sono stati allestiti cinque maxi schermi.
