In occasione della manifestazione del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) a piazza Colonna contro le nuove norme sulla tortura, il leader della Lega Matteo Salvini si è espresso così: “Le forze di polizia devono avere libertà assoluta di azione, se devono prendere per il collo un delinquente e questo si sbuccia il ginocchio o si rompe una gamba sono cazzi suoi, ci pensava prima di fare il delinquente”.
“È ovvio” ha continuato il leader leghista “che nessuno è a favore del reato di tortura, come è giusto che chi ha sbagliato alla Diaz paghi, ma la legge sul reato di tortura è sbagliata e pericolosa. Per l’errore di qualcuno a Genova” ha poi sottolineato “non possiamo mettere a rischio il lavoro di tutti”.
Per Salvini, infatti, la legge “che noi della Lega abbiamo contrastato, mentre è stata voluta da Pd e Cinque Stelle” è sbagliata in quanto “espone i poliziotti e i carabinieri al ricatto dei delinquenti. Pansa? Non è il miglior capo possibile della Polizia”.
C’è spazio anche per il solito attacco a Renzi: “È un poveretto, è ormai alla disperazione, così tanto che arriva a dire quel che dice la Lega da qualche anno, cioè che bisogna espellere quelli che non sono profughi. Oltre a dirlo però ora lo faccia”.
“Migranti? I richiedenti asilo si accolgono, i migranti economici vengano rimpatriati. Colpa di Renzi che sta riempiendo di tendopoli mezza Italia disastrando anche la stagione turistica. Prima va a casa meglio è per tutti. Di Alfano non parlo più, lo ritengo un ex”.