Striscioni e fischietti contro il ddl della Buona scuola. Ha raggiunto l’apice la tre giorni di rumorose contestazioni organizzate dai sindacati della scuola, Cobas in testa, nel giorno in cui il governo ha incassato la fiducia posta sul provvedimento che contiene la riforma.
Il traffico nel centro di Roma, soprattutto nei pressi di Palazzo Madama, è andato in tilt, mentre centinaia di insegnanti e studenti hanno manifestato tentando di raggiungere Largo Argentina senza riuscirci. Tra flash mob e sit-in di protesta il mondo della scuola contrario alla riforma si è mobilitato per tutto il giorno e un gruppetto di insegnanti è riuscito ad arrivare fin sotto il Senato dove l’ingresso di San Luigi dei Francesi è stato blindato da un cordone di forze dell’ordine. Le urla, però, sono arrivate fino al piano aula: “No Pd, no Pd. Traditori, traditori”. E Corradino Mineo della minoranza del Pd viene apostrofato con un “vattene buffone”.