Dzhokhar Tsarnaev, il 21enne accusato dell’attentato alla maratona di Boston nel 2013, è stato condannato a morte. L’uomo, poco prima della lettura della sentenza, ha parlato per la prima volta : “Vorrei chiedere scusa alle vittime e ai sopravvissuti” ha detto, aggiungendo “prego Allah che abbia pietà di loro”. Le bombe esplose durante una delle maratone più celebri al mondo uccisero 3 persone e ne ferirono oltre 250, molti di loro subirono amputazioni; alcuni hanno testimoniato in aula come Henry Bogard. “Io sono stato contento di sentire le sue dichiarazioni, l’ho perdonato. Sono in pace e spero che anche lui un giorno possa esserlo”.
Di tutt’altro parere il procuratore del Massachusetts, Carmen Ortiz. “Io soprattutto sono rimasta colpita da quello che non ha detto: non ha rinunciato al terrorismo né all’estremismo violento”