Maxi sequestro di carne in Cina al confine con il Vietnam. Oltre 100 mila tonnellate di ali di pollo, manzo e maiale congelato per un valore di 483 milioni di dollari sono state prelevate dalla autorità. Che hanno scoperto una storia che ha dell’incredibile.
Molte parti di questa carne era già in putrefazione e pare addirittura che fossero state macellate e congelate negli anni ’70.
“La puzza era talmente forte che ho quasi vomitato”, ha detto un funzionario della provincia dello Hunan dove è stata sequestrata una parte della carne. La polizia ha sgominato due bande composte da almeno 14 persone che contrabbandavano la merce illegale dal Vietnam. “È difficile controllare il flusso di merci da quel Paese”, dicono le autorità.
La notizia è stata diffusa dal quotidiano China Daily ma l’amministrazione generale delle dogane cinesi non ha confermato il sequestro.
Secondo invece quanto hanno ricostruito gli investigatori, i contrabbandieri compravano la carne all’estero per poi spedirla ad Hong Kong e in Vietnam con destinazione finale in Cina. Solo che una parte di questi trasporti, per risparmiare, avveniva tramite camion non refrigerati. Di conseguenza la carne andava in putrefazione.
La sicurezza alimentare è fonte di grande preoccupazione a Pechino e gli scandali riguardanti il cibo sono all’ordine del giorno.