Gli Stati Uniti e gli altri negoziatori per l’accordo nucleare con l’Iran sono pronti ad offrire i reattori ad alta tecnologia e altre attrezzature se Teheran eviterà i programmi per costruire le armi atomiche per almeno 10 anni. E’ quanto si legge in un documento riservato ottenuto dall’agenzia Associated Press. Gli Usa vorrebbero fornire all’Iran reattori nucleari ad acqua leggera al posto di quelli attuali ad acqua pesante.
Il prossimo 30 giugno scade il termine entro il quale ufficializzare l’accordo globale sul programma nucleare iraniano. Il cosiddetto Gruppo dei 5+1 (Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia e Germania) con l’aggiunta dell’Unione Europea e Teheran, devono perfezionare l’intesa preliminare raggiunta il 2 aprile scorso a Losanna. I nodi da risolvere riguardano questioni centrali: in particolare, la diplomazia occidentale, in questi ultimi giorni, ha posto come “irrinunciabili” le ispezioni ai siti militari iraniani, esigendo più accesso a garanzia di un uso esclusivamente civile dell’uranio arricchito. L’Iran, da parte sua, insiste su una contestuale revoca delle sanzioni nel momento della firma dell’accordo. Divergenze apparentemente inconciliabili, ma che potrebbero essere superate da un compromesso che permetta al presidente iraniano Hassan Rohani di liberare il suo Paese dalle sanzioni ed al presidente Usa Barack Obama di portare a casa un’intesa davvero storica. Un compromesso per cui a Teheran tutto sembra pronto, compreso il tacito accordo dei potentissimi Pasdaran, il corpo d’elite delle forze armate.