Il premier greco Alexis Tsipras in rotta di collisione con i creditori i quali hanno avanzato diverse obiezioni alle riforme proposte dal governo greco per sbloccare i fondi di salvataggio. Le stesse bocciate dal Fondo monetario internazionale perché a suo modo di vedere si basano troppo sull’aumento delle tasse e poco sui tagli alla spesa.
Questi i punti criticati da Tsipras contrario all’insistenza “di certe istituzioni nel non voler accettare misure equivalenti”.
Parlando con alcuni membri del suo governo, Tsipras ha protestato contro il trattamento di alcuni Paesi nei confronti di Atene. “Non è mai accaduto prima che non si approvassero misure compensative, né in Irlanda né in Portogallo”, ha twittato il premier ellenico. “Ciò significa due cose: o non vogliono l’accordo o sono al servizio di interessi specifici in Grecia”.