Le famiglie dei cittadini americani rapiti da gruppi terroristici che tentano di pagare un riscatto per ottenerne il rilascio non subiranno più azioni penali. Il cambio di politica, per certi versi storico, arriva con la firma del presidente Barack Obama su una direttiva ad hoc.
Le modifiche sono in parte conseguenza delle uccisioni di ostaggi americani da parte di terroristi, soprattutto quelli dell’Isis, che hanno scatenato un forte dibattito negli Stati Uniti.
La direttiva, denominata PPD-29, secondo la Casa Bianca, “riafferma il nostro lungo impegno a non fare alcuna concessione a individui o gruppi che tengono in ostaggio cittadini statunitensi, ma chiarisce per la prima volta che nessuna concessione non significa nessuna comunicazione”.