Il governo sospenderà Vincenzo De Luca dalla carica di presidente della Campania, in virtù della legge Severino, non appena sarà chiara la procedura da seguire. Lo ha detto il premier Matteo Renzi in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.
“È nostro intendimento – ha detto Renzi – procedere alla sospensione come previsto dalla legge Severino del presidente della regione Campania, stiamo attendendo che il ministri competenti possano fare i loro pareri e che l’Avvocatura dello Stato ci spieghi come come si deve svolgere la procedura. È evidente che si tratta di un provvedimento inedito, per la prima volta si deve applicare la legge Severino non a una figura istituzionale in carica ma che deve essere proclamata e che deve entrare in carica a tutti gli effetti -ha spiegato il premier-, per questo abbiamo chiesto formalmente di conoscere quali procedure seguire e nelle prossime ore immaginiamo di procedere rispettando legge e procedure”. Il presidente del Consiglio ha ammesso che “la norma lascia spazio interpretativo” e che per questo motivo ha chiesto di aver indicato “la strada più corretta da seguire, ho chiesto i pareri, si tratta di qualche giorno e verificheremo di conseguenza. Capiremo quando scatta il decreto di sospensione, poi De Luca è libero di presentare il ricorso”, ha sottolineato Renzi.
Il Consiglio dei Ministri ha stabilito che tutti i decreti legislativi sulla riforma fiscale slittano a venerdì prossimo. “I testi non erano ancora limati e per evitare quello che è successo in passato abbiamo preferito rinviare l’approvazione dei decreti a venerdì”. E poi: “Vorrei rassicurare tutti, rispetto alle polemiche del passato, che non c’è più la questione del 3%”, cioè la discussa norma salva-Berlusconi nei decreti legislativi attuativi delle delega fiscale.