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Sinodo, la Chiesa apre alle famiglie “moderne” | “Fondamentale l’ideale di monogamia assoluta”

Famiglia tradizionale contro famiglia moderna, matrimonio e convivenza, coppie di fatto e nuclei familiari classici: è uno dei temi che la Chiesa si prepara ad affrontare nei prossimi mesi, lasciando ben sperare anche sulle comunioni prese da divorziati risposati. L’argomento è uno dei più delicati tra quelli da affrontare al Sinodo straordinario che si terrà tra il 4 e il 25 ottobre 2015, in Vaticano.

A guidare l’assemblea sarà l’Instrumentum Laboris, il documento ufficiale, presentato martedì mattina, che al punto 52 apre proprio ai divorziati risposati, che però vivono “una convivenza irreversibile” e “chiedono di ricevere la comunione”: c’è un comune accordo sull’ipotesi di un “itinerario di riconciliazione o via penitenziale, sotto l’autorità del vescovo”.

Non una strada facile, né tutta in discesa: poco si sa ancora sul percorso che sarà proposto per questa riconciliazione, e non tutti i padri sinodali potrebbero essere d’accordo, questione cruciale, visto che nei Sinodi ordinari è necessaria la maggioranza qualificata dei due terzi. L’anno scorso, per fare un esempio, era successo lo stesso con i matrimoni gay: prima l’apertura, la presa d’atto che “in alcuni casi il mutuo sostegno, fino al sacrificio, costituisce un prezioso appoggio per la vita dei partner”, poi la chiusura totale, le posizioni discordanti e la cancellazione di quel passaggio dal testo finale.

E adesso la Chiesa torna sulle sue posizioni in materia di “famiglie in cui vivono persone con tendenza omosessuale” e “famiglie composte da persone di tendenza omosessuale”: “sarebbe auspicabile che i progetti pastorali diocesani riservassero loro una speciale attenzione“, senza lasciarsi influenzare dalle eventuali pressioni degli organismi internazionali.

È un momento di transizione tra un’idea di famiglia tradizionale e quella di famiglia moderna, e quindi a essere toccati sono tutti i temi: si è avanzata anche la proposta che in ogni diocesi “vengano garantiti, in maniera gratuita, i servizi d’informazione, mediazione e consulenza, collegati alla pastorale familiare, a disposizione di persone separate o coppie in crisi“.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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