“Riteniamo che almeno 5 partite, forse 6, siano state truccate attraverso il pagamento di somme di denaro”. Lo ha affermato il Procuratore della Repubblica a Catania Giovanni Salvi durante la conferenza stampa sugli arresti che hanno coinvolto, tra gli altri, i vertici del Calcio Catania.
L’operazione è stata denominata “I treni del gol” e ha portato all’arresto del presidente etneo Nino Pulvirenti e il “suo” ds Daniele Delli Carri. Le partite sarebbero state truccate per scongiurare la retrocessione in Lega Pro.
“Un treno è alle 15, ma ce ne sono anche altri“. Delli Carri rassicurava così il presidente Pulvirenti. Per “treno” i due intendevano i giocatori da avvicinare, con l’orario invece il numero della maglia con i quali i calciatori sarebbero scesi in campo. Le conversazioni tra i due lasciano pochi dubbi.