“Mens sana in corpore sano” scriveva Giovenale nelle sue Satire, e allo stesso modo, se è il corpo a stare male, a risentirne è la mente. La sedentarietà allora non porterebbe soltanto a ingrassare: secondo i ricercatori del Centre for Physical Activity and Nutrition Research della Deakin University, stare fermi in casa o al lavoro, condurre una vita sedentaria – guardando la televisione, usando un computer o restando per troppo tempo su un videogioco – non provoca soltanto un aumento di peso, ma porterebbe a sviluppare anche forme di ansia.
La dottoressa Megan Teychenne ha così spiegato i risultati delle sue analisi: “Nella nostra società moderna, stiamo osservando un aumento dei sintomi dell’ansia, che sembra seguire parallelamente l’aumento dei comportamenti sedentari. Per questo ci siamo interessati a studiare se questi due fattori fossero realmente collegati“.
Resta da capire se è la sedentarietà ad aumentare l’ansia, o se è l’ansia a spingere a comportamenti sedentari: “C’è di sicuro un’associazione positiva – ha concluso la Teychenne – tra il tempo passato a star seduti e i sintomi dell’ansia, adesso bisogna capire cos’è che influenza cosa”.