Sono ormai quasi 500 le vittime per l’ondata di caldo che ha colpito negli ultimi giorni il Pakistan meridionale. Nella provincia di Sindh e il suo capoluogo Karachi, l’afa sta facendo una strage. La maggior parte dei decessi, hanno reso noto fonti sanitarie, è avvenuto nell’ospedale Jinnah di Karachi.
Le alte temperature, che hanno toccato la massima di 42°, hanno causato una grave emergenza negli ospedali pubblici e privati. Decine di persone sono state ricoverate per collasso e per disidratazione.
Il Dipartimento di meteorologia pachistano ha reso noto che nel giro di 24 ore l’emergenza dovrebbe però terminare, per l’arrivo delle piogge monsoniche che ridurranno la temperatura. Durante la scorsa notte comunque a Karachi il termometro non è mai sceso sotto i 35 gradi.