Centinaia di persone hanno manifestato a Charleston in ricordo delle vittime della strage in chiesa di tre giorni fa. La polizia ha vigilato sul corteo per le vie della città, per ovvi motivi di sicurezza. In città c’è molto dolore e molta solidarietà con la comunità nera, bersaglio del fanatismo razzista, ma anche tensione: il South Carolina è uno degli stati in cui i rapporti tra bianchi e neri sono ancora molto tesi.
Molti i cartelli che i manifestanti agitano, fra i quali “Ci rialzeremo” e “Basta al terrorismo dei bianchi”. Il riferimento è il sito di supremazia bianca che sarebbe riconducibile al killer Dylann Roof.
In un sito riconducibile al giovane killer, è stato trovato un vero e proprio manifesto con deliranti proclami per la supremazia bianca e decine di foto con le armi in pugno o nei luoghi storici delle sconfitte confederate nella guerra civile americana. Sul sito, che risulta registrato nel febbraio scorso, spiccano sue foto armi in pugno o con la bandiera sudista e testi ispirati all’ossessione contro i neri in prima battuta, ma anche contro gli ispanici.