Viareggio, uccide il fratello con 4 colpi di pistola | I due litigavano per il loro ristorante

di Redazione

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Viareggio, uccide il fratello con 4 colpi di pistola | I due litigavano per il loro ristorante

| sabato 20 Giugno 2015 - 21:32

Spara al fratello e lo uccide per una questione di affari legato al loro ristorante. La vittima è Mario Guidotti, 51 anni. Il fratello, Nicola, 59, gli ha sparato 4 colpi di pistola. Quando gli agenti lo hanno bloccato ha confessato subito: “Ho sparato a mio fratello”.

I motivi di attrito fra i due riguardavano la gestione del loro ristorante, “Il Mezzo Marinaio”, in darsena a Viareggio in provincia di Lucca. Mario e Nicola, sposati ed entrambi padri di una figlia, sono molto conosciuti in città, sia per il ristorante, sia per i loro trascorsi calcistici. Nicola ha giocato nella formazione locale e Mario nelle giovanili del Bologna. Anni fa, hanno aperto il ristorante ma con il tempo, i rapporti si erano incrinati. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, oggi pomeriggio fra i due ci sarebbe stata una telefonata molto nervosa, al termine della quale Nicola è andato al ristorante per discutere ancora con il fratello. Entrando si sarebbe rivolto ad alcuni dipendenti, dicendo: “Ora camminate da soli” ma non è detto che si riferisse all’omicidio ma forse era un riferimento al fatto che voleva lasciare l’attività.

Già da aprile aveva cominciato a gestire un altro ristorante, “Il capitano”, quello che anni fa aveva lasciato per aprire con il fratello e altri soci “Il Mezzo Marinaio”. Dopo essere uscito dal locale ha continuato la lite con il fratello che stava salendo in moto fino a quando non ha esploso i colpi di pistola. Nicola era sempre in zona: non è fuggito ed è stato bloccato. L’omicidio è avvenuto in una zona frequentata da turisti e da molti che hanno approfittato di questo sabato di sole per andare sulla spiaggia. I testimoni dicono di aver udito quattro colpi: uno potrebbe aver raggiunto la vittima alla testa, anche se indossava il casco. La polizia ha sequestrato la pistola e sta svolgendo accertamenti per appurare se fosse detenuta legalmente e se Nicola abbia il porto d’armi.

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