Contro la leucemia l’ematologia va in barca a vela per risollevare il morale e migliorare la qualità della vita ai pazienti e a coloro che hanno sconfitto la malattia. È l’obiettivo del progetto “Sognando Itaca”, organizzato da Ail in occasione della Giornata nazionale contro leucemie, linfomi e mieloma il 21 giugno e oggi a Palermo con l’imbarcazione “King Arawak”, dopo aver percorso 1700 miglia lungo le coste italiane partendo da Trieste.
La giornata di informazione sulla velaterapia per i malati onco-ematologici si svolge oggi al Circolo Canottieri di Palermo. L’iniziativa, nata da un’idea della sezione Ail di Brescia, coinvolge una barca a vela con skipper professionisti, pazienti in fase riabilitativa, medici, infermieri e psicologi, con l’obiettivo di diffondere nelle ematologie italiane la vela terapia quale metodo terapeutico volto alla riabilitazione psicologica e al miglioramento della qualità della vita dei malati ematologici.
Un principio applicato nel progetto tutto palermitano “Un mare di Ail”, coordinato dal servizio di Psicologia offerto dall’Ail nell’unità operativa di Ematologia I con Trapianto degli ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello, e che ha già coinvolto dodici pazienti in remissione completa.