Riprendevano i combattimenti tra cani con gli smartphone e li pubblicavano su internet, per fare pubblicità tra gli scommettitori e rendere disponibili alla vendita i cani più forti.
La polizia postale di Napoli ha denunciato quattro persone, tra cui l’autore del filmato che è stato individuato, e un ragazzo di 16 anni per sevizie e maltrattamenti a cani finalizzate all’organizzazione di combattimenti mortali nel corso dei quali avvenivano scommesse clandestine con puntate di elevato importo.
I combattimenti ripresi avvenivano nei pressi del comune di Castelvolturno (Caserta). La polizia ha individuato il cellulare con cui erano state fatte le riprese e, attraverso strumenti di rilevazione satellitare, i box dove venivano custoditi i cani da combattimento ed il ring utilizzato per gli incontri mortali.
Soccorso ed affidato alle cure di un veterinario un pitbull sanguinante con evidenti lesioni provocategli presumibilmente da un combattimento svoltosi da poche ore.
I poliziotti hanno sorpreso sul posto e denunciato uno dei due carcerieri organizzatori dei combattimenti con scommesse in denaro. Rintracciato in un’area compresa tra i quartieri Sanità e Miracoli di Napoli anche il dogo argentino, protagonista del filmato. I poliziotti della Questura di Napoli hanno di seguito rinvenuto il pitbull tenuto al buio senza acqua e cibo da circa una settimana che veniva liberato ed affidato in custodia a personale del soccorso veterinario dell’ASL Napoli 1.