“La Germania lavora affinché la Grecia rimanga nell’Eurozona“. Parole importanti quelle della cancelliera tedesca Angela Merkel in vista del prossimo Consiglio europeo straordinario previsto per lunedì. “Vogliamo che la gente in Grecia, come accaduto alla gente in Irlanda, Portogallo e Spagna, abbia una prospettiva migliore – ha dichiarato al Bundestag – Un accordo tra Atene e la Troika è ancora possibile. L’euro è sempre stato più di una valuta”.
Le cause della crisi ellenica? “La Grecia era sulla buona strada ma non ha concluso il percorso. Purtroppo ha sempre rimandato alcune importanti riforme. Queste riforme non sono soltanto presupposto per chiudere il secondo programma, ma sono anche il presupposto perché gli aiuti possano avere un effetto sostenibile”.
A differenza di “Portogallo, Irlanda e Spagna che hanno affrontato i programmi e stanno di nuovo sulle loro gambe”, Atene ha temporeggiato. “Un accordo con le tre istituzioni è ancora possibile“, ha poi affermato sottolineando che si tratta di un “presupposto decisivo” per il proseguimento del programma in Grecia. Ma il tema Euro non coinvolge solo Atene.
“La decisione di una moneta unica rappresenta ed ha rappresentato l’unificazione europea come nessun altra decisione europea – ha concluso – Per questo è giusto e irrinunciabile aver riflettuto e riflettere molto attentamente su tutti i passi nel caso della Grecia. Negli ultimi 5 anni la Grecia ha rappresentato una misura senza precedenti della solidarietà europea“.