Il nuovo fronte europeo anti-immigrazione va allargandosi sempre di più. All’indomani della costituzione di un nuovo gruppo di estrema destra in seno al Parlamento europeo (Europa delle Nazioni e delle Libertà), a destare preoccupazione adesso è la proposta del ministro degli esteri ungherese Peter Szijjarto: “Costruiremo un muro ai confini con la Serbia per tenere fuori i migranti”.
“L’immigrazione è uno dei problemi più gravi per l’Unione europea di oggi – ha proseguito Szijjarto in conferenza stampa – I paesi dell’Ue cercano una soluzione … ma l’Ungheria non può permettersi di aspettare più a lungo. Stiamo parlando di un tratto di confine lungo 175 km la cui chiusura fisica potrà essere realizzata con una recinzione alta quattro metri. Il ministro dell’Interno ha ricevuto l’ordine di costruirla”.
A Bruxelles proseguono intanto le trattative per approvare il nuovo piano di redistribuzione delle quote di migranti. Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni si è detto fiducioso sulla tempistica: “Non credo che l’accordo sarà raggiunto a fine giugno – ha affermato nel corso di una conferenza a Berlino – ma a luglio raggiungere un accordo, anche se non facile, è possibile”.