Servizi segreti britannici e italiani lavoreranno insieme e comunque “l’Italia non è sola ad affrontare l’emergenza profughi”, lo ha detto il premier inglese David Cameron, a Milano per l’Expo, dopo l’incontro bilaterale con il presidente del Consiglio Matteo Renzi.
“Con Cameron – ha spiegato Renzi – c’è condivisione” sul fatto che quello dei migranti “non è un problema solo italiano. Ci sono posizioni anche diverse sulle scelte da adottare e che adotteremo nel prossimo Consiglio europeo ma siamo convinti che la necessità sia affrontare il problema in Africa”.
D’accordo il primo ministro inglese: per il quale è necessario “un approccio globale per lavorare con i vostri servizi di intelligence in Sicilia – spiega Cameron – dove noi metteremo gente e risorse per provare a interrompere i collegamenti” dell’immigrazione dal nord Africa. E proprio su questo aspetto, Cameron ha ribadito che “la crisi dell’immigrazione è un tema sul quale lavorare insieme a livello europeo”. Il Regno Unito, ha ricordato ancora il numero di Downing Street, “è impegnato con la Royal Navy nel Mediterraneo e con un grande programma di aiuti che stiamo aumentando per provare a stabilizzare quei Paesi”.