“Marino dimettiti prima che Roma venga sommersa dai topi, dalla spazzatura e dai clandestini”, scrive Beppe Grillo in un post su Twitter. E ovviamente esplode la polemica tra chi dà del “fascista” al leader del M5S e chi invece approva.
Nel mondo politico, tranne la Lega, sono tutti contro Grillo tanto che il comico tre ore e mezza dopo il leader del Movimento 5 Stelle è costretto a fare dietrofront correggendo sia il blog che il tweet: “#MarinoDimettiti prima che Roma venga sommersa dai topi, dalla spazzatura e dai campi dei clandestini gestiti dalla mafia”.
#MarinoDimettititi prima che Roma venga sommersa dai topi, dalla spazzatura e dai campi dei clandestini gestiti dalla mafia
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 17 Giugno 2015
Nella polemica interviene anche la presidente della Camera, Laura Boldrini
Accostare topi, spazzatura ed esseri umani non è politica, ma disprezzo. La democrazia si basa sul rispetto delle persone e delle differenze
— laura boldrini (@lauraboldrini) 17 Giugno 2015
Ed anche il leader di Sel, Nichi Vendola, attacca
Caro @beppe_grillo, mettere sullo stesso piano i topi e i clandestini vuol dire regalare le parole alla barbarie… pic.twitter.com/eMEc73Zwgb
— Nichi Vendola (@NichiVendola) 17 Giugno 2015
Sui social network silenzio da parte dei parlamentari M5s, solo il deputato Gianluca Vacca ammette l’errore del “Capo” precisando però: “Un tweet sbagliato non cancella la realtà dei fatti. Marino dimettiti”.