Un fermo a Latina per l’assassino di Mario Piccolino. L’avvocato era stato ucciso nel suo stesso studio, raggiunto da un colpo di pistola alla testa. Il killer dell’avvocato si sarebbe fatto aprire la porta da qualcuno che abitava nello stesso condominio dell’avvocato, poi dinanzi agli occhi di un assistente avrebbe sparato il colpo letale, uccidendo l’avvocato e blogger 71enne.
Già qualche giorno dopo, in contemporanea con i funerali dell’anziano, l’assassino aveva un volto: adesso è stato fermato, a Latina, per presunto coinvolgimento nella morte di Piccolino.