Sfumato l’accordo con il Pescara, Zdenek Zeman riparte della massima serie Svizzera. Reduce da una sfortunata esperienza alla guida del Cagliari, il tecnico boemo ha firmato un accordo con il Lugano, club promosso quest’anno in Super League e di proprietà dell’ex presidente del Pescara Angelo Renzetti.
Un corteggiamento durato poco quello tra la società elvetica e Zeman, che per la terza volta nella sua lunghissima carriera varcherà i confini del calcio italiano per accasarsi all’estero (Fenerbahçe e Stella Rossa i suoi trascorsi “esotici”)
“Per decisione di Zeman la preparazione avverrà interamente a Lugano e le partite amichevoli – si legge sul sito del club svizzero – salvo quelle già programmate, verranno disputate contro squadre non di Super League, essendo intenzione del tecnico di plasmare la squadra e darle un gioco consono alle sue idee tattiche”.
Soddisfazione nelle parole del presidente Renzetti: “L’ho visto molto convinto e determinato nella scelta di sposare il nostro progetto, allettato da una esperienza in un calcio diverso come quello svizzero e in una società sana a tutti i livelli. Con Zeman l’accordo è stato immediato“.
“Ci siamo visti oggi pomeriggio a Roma intorno alle quattro e in pochi minuti è arrivata la fumata bianca – ha dichiarato alla Gazzetta – Zeman ha firmato per un anno. Mercoledì insieme al suo staff sarà in Svizzera per conoscere le strutture e iniziare la nuova avventura”.
Perché Zeman? “Ho voluto fortissimamente e a tutti i costi Zeman per riportare entusiasmo in città e nei tifosi. Lo reputo un grande allenatore: abbiamo fatto un colpo davvero importante. Il campo ci dirà se potremo sognare in grande. L’obiettivo è mantenere la categoria”.
“Abbineremo giovani di talento a elementi rodati. Pescheremo sicuramente dei rinforzi dall’Italia. Borghese? Lo conosco bene ed è un ottimo difensore. Mi piace molto Sulmoni del Thun per il reparto difensivo. Mercoledì parleremo con Zeman”.
Tanti nomi nel taccuino: “Per ora mi sono mosso da solo, ma da oggi condividerò tutte le valutazioni con il tecnico boemo. Sicuramente prenderemo una prima punta importante. Sogno Pazzini e obiettivo Sansovini? Siamo attenti a quanto può offrire il mercato e con i piedi per terra. Niente nomi per ora.”
