Beni per sedici milioni, riconducibili a Salvatore Buzzi, sono stati sequestrati dalla guardia di finanza, in un’operazione scattata lunedì.
Buzzi è considerato il ‘ras’ delle cooperative arrestato nell’inchiesta su mafia capitale, che ha portato a decine di arresti e sconvolto il quadro politico della Capitale, con il coinvolgimento di politici e imprenditori.
Buzzi ha chiamato in causa anche personaggi di spicco della politica nazionale, come il sottosegretario Giuseppe Castiglione, che ha annunciato querela nei suoi confronti, e lo stesso premier Renzi, sostenendo di averlo finanziato.