“Grexit”, il piano che prevede l’uscita della Grecia dall’euro, affossa la borsa di Atene. La chiusura è drammatica: 4,68% con l’indice Ase scivolato a 738 punti. Il braccio di ferro tra il governo di Alexis Tsipras e le istituzioni europee si ripercuote principalmente sui titoli delle banche locali come Piraeus Bank (che cede il 12,17%) e Alpha Bank ed Eurobank Ergasias (rispettivamente -9,03% e -6,87%).
Inevitabili le conseguenze anche sulla Borsa di Milano. L’effetto domino è evidenziato dal Ftse Mib che chiude a -2,40% a 22.328,03 punti, mentre l’indice Ftse All Share cede il 2,45% a 23.808,59 punti. Tra i titoli peggiori Ubi Banca, che perde il 4,83% e il Banco Popolare, che lascia sul terreno il 4,52%. Giù anche Unicredit (-3,82%), Mediobanca (-3,24%) e Intesa Sanpaolo (-3,20%).