Oltre centomila scout hanno accolto Papa Francesco in Piazza San Pietro. A bordo della Papamobile scoperta, in piedi e sorridente, il Santo Padre ha fatto il giro della piazza salutando con la mano l’enorme pubblico di giovani provenienti da tutta Italia che al tre hanno urlato un potente “Ciao”, invocando più volte il suo nome “Papa Francesco” con tanto di smartphone alla mano per immortalare il momento, forse il raduno scout più numeroso di sempre.
“C’è una cosa che mi sta particolarmente a cuore per quanto riguarda le associazioni cattoliche – ha detto Papa Francesco – E vorrei parlarne anche a voi. Associazioni cattoliche come la vostra sono una ricchezza della Chiesa che lo Spirito Santo d’uscita per evangelizzare tutti gli ambienti e i settori. Sono certo che l’Agesci può apportare nella chiesa un nuovo fervore evangelizzatore e una nuova capacità di dialogo con la società”.
Quindi l’appello: “E di questo mi raccomando: fate ponti in questa società dove c’è l’abitudine di fare muri. Voi fate ponti, per favore“. “Sono qui per rinnovare la Chiesa insieme e farla più bella – gli ha fatto eco Matteo Spanò, presidente nazionale dell’Agesci – L’Agesci ha circa 180mila iscritti, e per la prima volta riusciamo a portare a Roma 72mila persone già confermate, di cui 18mila sono bambini piccoli, dagli 8 agli 11 anni”.
“Poi ci sono 22-23mila ragazzi dagli 11 ai 15 anni – ha spiegato Giulio Turrini del coordinamento tecnico-logistico dell’Agesci – Al 70% questi ragazzi – saranno ospitati presso le parrocchie e gli istituti religiosi della Capitale, con i quali i gruppi si sono messi d’accordo tramite gli uffici regionali”. L’incontro di oggi ha richiesto circa un anno di lavoro. Alcuni ragazzi sono arrivati nella Capitale in bicicletta, dopo un pellegrinaggio partito il 9 giugno.