Ammonterebbe a circa 1,3 milioni di euro la truffa ai danni dell’Inps operata da una azienda agricola ‘fantasma’ di Adrano (Catania) che avrebbe fittiziamente attestato l’assunzione di oltre 400 braccianti. Sono stati i militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza a scoprire l’indebita erogazione di indennità di disoccupazione e il titolare dell’azienda è stato denunciato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
L’Inps nel frattempo ha avviato le procedure di recupero delle somme già erogate nei confronti dei falsi braccianti e ha provveduto al blocco immediato delle provvidenze non ancora corrisposte.
Le indagini sono scattate dopo la segnalazione da parte dell’Inps di Palermo di un sospetto caso di frode. Durante la verifica della regolarità delle posizioni previdenziali dei dipendenti dell’azienda addetti alla raccolta delle arance gli investigatori hanno accertato l’esistenza di un sistema ben collaudato di false assunzioni di 200 braccianti in media per stagione, che, invece, non avrebbero lavorato neppure per un giorno, contro una documentazione che attestava all’Inps 16.500 giornate lavorate in un solo anno, per un totale di circa 630.000 euro di indennità.
L’attività delle Fiamme Gialle ha permesso all’Inps di interrompere l’erogazione in corso di ulteriori 700.000 euro nei confronti di altri 219 lavoratori, per un totale di 17.395 giornate lavorative.