Compie cento anni David Rockfeller, uomo simbolo del capitalismo americano, che per l’occasione ha deciso di festeggiare donando un’oasi naturale allo Stato del Maine. Si tratta di uno dei più bei paesaggi costieri di quattro milioni di metri quadri: la riserva è adiacente al Parco Nazionale Acadia, che John Rockefeller, padre di David, aveva contribuito a costruire.
L’erede della Standard Oil si è, dunque, lanciato in uno di quei gesti di filantropia che lo caratterizza, visto che ha trascorso la maggior parte della sua vita tra affari e beneficenza. Nella sua autobiografia, “Memoirs”, Rockefeller ricorda come il padre gli abbia insegnato il rispetto dei poveri e quindi instillato l’obbligo dei ricchi a donare agli altri.
Oggi Rockfeller è il membro più anziano di una famiglia il cui cognome adorna edifici, università, ospedali, biblioteche e musei. Stando a Forbes, sarebbe anche il miliardario più vecchio del mondo. Nota la sua amicizia con Gianni Agnelli di cui David fu mentore e garante a Wall Street quando l’erede della Fiat era ancora agli esordi.
L’anno scorso il compleanno del patriarca era stato funestato dalla morte del figlio Richard, medico ed erede della vocazione filantropica, in un incidente aereo nello stato di New York mentre tornava in Maine dopo aver festeggiato, nella tenuta di Pocantico Hills, i 99 anni del padre. Si era parlato di maledizione dei Rockefeller ricordando Michael, un cugino di Richard, scomparso negli anni ’60 nella Guinea Olandese, probabilmente mangiato dai cannibali.
Uno dei molti festeggiamenti per i cento anni è stato al MOMA, un’altra delle istituzioni a lui care. David, che ha case a Manhattan e una tenuta nella contea di Westchester, è nato il 12 giugno 1915 laddove ora sorge il museo ma che all’epoca ospitava la più grande residenza privata a New York.