“Sono contento che qui in prima fila ci siano le donne, perché anche le donne ricevono lo Spirito santo, il genio femminile nella Chiesa è una grazia, la Chiesa è donna, è ‘la’ Chiesa, non ‘il’ Chiesa, è sposa di Cristo, è madre del santo popolo fedele di Dio”. Lo ha detto il Papa al ritiro dei mille sacerdoti provenienti da 90 Paesi riuniti a Roma per il loro terzo ritiro mondiale.
“La Chiesa è donna – ha aggiunto Bergoglio- le donne qui sono immagine e figura della chiesa della madre, esprimono in modo speciale la collaborazione, ai reclami femministi (rispondo) che Maria è molto più importante degli apostoli”.
Il Papa ha anche confermato la disponibilità della chiesa cattolica a ragionare sulla data della Pasqua, per giungere a un’unica celebrazione tra le varie chiese cristiane.
Poi, il pontefice ha invitato a discutere, a dire apertamente il proprio pensiero: “Che ci sia una discussione è un bene perché dove non si discute c’è una Chiesa morta. Solo nei cimiteri non si discute”. La “parresia”, cioè la capacità di parlare sinceramente, “è il principio che ha salvato la Chiesa primitiva, il coraggio di Paolo di dire le cose, il coraggio degli apostoli di discutere tra loro”.
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