Il Governo vorrebbe commissariare l’organizzazione del Giubileo affidandola al prefetto di Roma, Franco Gabielli, piuttosto che al sindaco Ignazio Marino. La notizia è contenuta in una bozza del decreto del presidente del Consiglio dei ministri “per il raccordo operativo tra le amministrazioni coinvolte nella realizzazione del Giubileo straordinario della misericordia”: il documento prevede di consegnare al prefetto un ruolo di coordinatore della manifestazione si aprirà l’ dicembre di ques’anno e durerà fino al novembre del 2016.
Secondo la bozza “in un contesto di armonica integrazione con le esigenze della cittadinanza”, il prefetto di Roma dovrà “assicurare il raccordo operativo tra le attività delle amministrazioni dello Stato interessate e le funzioni svolte dalla Regione Lazio, dalla città metropolitana e da Roma Capitale”. In pratica Renzi vorrebbe affidare a Gabrielli la gestione dell’Anno Santo affiancando al sindaco Marino un’altra figura, proprio nel momento in cui il Comune è scosso dall’inchiesta di “Mafia capitale”. Complessivamente per il Giubileo c’è da amministrare un giro d’affari di circa 500 milioni di euro ed è per questo motivo che il Governo non vuole correre rischi nominando il prefetto Gabrielli a sostegno dell’amministrazione capitolina.
Una scelta che Marino non accetterebbe e di questo il primo cittadino della Capitale avrebbe parlato con i dirigenti del Pd ribadendo di non essere disponibile a una sorta di tutoraggio. Forse è anche per evitare un ulteriore scontro politico che il decreto ancora non è stato approvato.