È risultata fatale l’agoaspirazione ovarica ad Arianna Acrivoulis, 38 anni e residente a Bitritto (Bari), ricoverata nell’ospedale Florenzo Jaja di Conversano per sottoporsi ad un intervento di fecondazione assistita.
Secondo quanto si è appreso finora, la donna sarebbe deceduta in sala operatoria. A denunciare l’accaduto è stato il padre 83enne della donna. I carabinieri hanno sequestrato la cartella clinica. I due medici sono indagati per omicidio colposo.
Il ministro della salute Beatrice Lorenzin ha inviato all’Ospedale Florenzo Jaja di Conversano una task force di esperti per fare luce sulla morte della donna. Una prima relazione sull’accaduto dovrà pervenire al ministro entro le prossime 48 ore.
Il ministro della salute Beatrice Lorenzin ha inviato all’Ospedale “Florenzo Jaja” di Conversano (Bari) una task force di esperti per fare luce sul decesso di Arianna Acrivoulis, la donna di 38 anni morta ieri dopo un intervento di agoaspirazione ovarica. Una prima relazione sull’accaduto dovrà pervenire al ministro entro le prossime 48 ore.