Ad accogliere Matteo Renzi al suo arrivo in Baviera, per il G7, non è stato l’inno di Mameli bensì “Azzurro”, la canzone di Adriano Celentano, scritta da Paolo Conte. Che inno nazionale non è, anzi: rimanda più agli stereotipi italiani che tanto sono seguiti all’estero.
Fuori dalla scaletta dell’aereo, il premier era atteso dal presidente della Baviera, Horst Seehofer. La banda ha suonato le note di “Azzurro” mentre i due politici si avviavano al tavolo delle firme di benvenuto.
Dopo la sfilza di polemiche su Twitter e Facebook, Matteo Renzi ha dichiarato che “la polemica su Azzurro è ridicola. Volevate Totò Cutugno, Nilla Pizzi, che vi ha fatto Paolo Conte? Il presidente della Baviera ha scelto delle canzoncine divertenti per ogni capo di stato che arrivava, soltanto in Italia però si è fatta polemica”.