La Apple presenta oggi il nuovo servizio di musica in streaming, oltre a dare novità importanti sui suoi sistemi operativi. Lo ha confermato ieri pomeriggio l’amministratore delegato della Sony, Doug Morris, durante un’intervista al Midem Music Industry Festival di Cannes.
Come riportato da Venture Beat, Morris ha spiegato alla folla del Midem che “Spotify dovrebbe essere diventato il punto critico che porterà alla preferenza per lo streaming nelle abitudini di ascolto della gente“.
“Che cosa porterà in più la Apple al mercato?”, ha chiesto Morris. “Beh, hanno 178 miliardi di dollari in banca, e hanno 800 milioni di carte di credito su iTunes. Spotify non si è mai promosso perché non è mai stato redditizio. Mi sa che la Apple si promuoverà tantissimo, e penso che questo avrà un ‘effetto alone’ sul mercato dello streaming“.
Il nuovo servizio della Apple è stato sviluppato con Beats Music, in seguito all’acquisizione della compagnia lo scorso anno. Beats è stata acquistata dalla Apple con un accordo da 3 miliardi di dollari. Le due società hanno subito unito le forze per aiutare a sviluppare un prodotto che soppiantasse il gigante dello streaming, Spotify, e il nuovo servizio lanciato dal rapper Jay-Z, Tidal.
Come si profila dunque il servizio che Apple sta per lanciare? Potrebbe essere basato su quello di Beats, con playlist scelte dai musicisti, dai deejay e dai critici più importanti. A finanziarlo non la pubblicità, come accade per Spotify, ma un canone di abbonamento mensile. Apple, inoltre, resta il più grande negozio di musica online, e questo dovrebbe giocare un grande ruolo nello sviluppo della app.
La Apple e la Beats hanno cercato di accaparrarsi diverse esclusive per questo lancio: a partire dalle voci di corridoio che coinvolgerebbero la reginetta del pop Taylor Swift e i Florence + The Machine, il sito statunitense Buzzfeed afferma che la Apple starebbe “inseguendo aggressivamente” uno streaming esclusivo del nuovo album del rapper Kanye West, che probabilmente sarà intitolato “Swish”.