C’è l’accordo sul clima fra i sette leader del G7 di Elmau. Lo scrive la Dpa. Secondo l’agenzia tedesca i capi di Stato si sarebbero accordati sul mantenere l’aumento della temperatura globale entro il limite di 2 gradi rispetto ai livelli preindustriali, su cui erano divisi fino a poco tempo fa.
Il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti ha scritto, tramite Twitter, che l’accordo raggiunto è un “segnale importantissimo, che porta all’apertura del viatico verso la conferenza di Parigi (COP21)”.
Soddisfatto anche il premier Matteo Renzi.
E in merito alla linea dura contro Mosca decisa ieri da Merkel e Obama, il portavoce di Putin ha allo stesso tempo sottolineato che “alcuni dei partecipanti” al G7 “parlano della necessità di promuovere il dialogo con la Russia e della impossibilità di risolvere i problemi seri senza questo dialogo”. E ha quindi si è detto rammaricato per il fatto che finora non è stato lanciato un appello ai firmatari di Minsk-2, piuttosto che a Mosca, affinché rispettino gli accordi per risolvere il conflitto in Ucraina.
Obama, però, non si è fatto intimidire dichiarando che Vladimir Putin sta portando il suo Paese alla rovina “nello sforzo di ricreare i fasti dell’impero sovietico. Sta scegliendo di mandare a pezzi l’economia russa”, ha aggiunto il presidente statunitense che ha poi sottolineando come le sanzioni della comunità internazionale stiano “indebolendo enormemente la Russia”.