Sono stabili le condizioni dell’imprenditore agricolo di Vittoria, Licio Marchese, 47 anni rimasto ferito, al termine di una colluttazione con un rapinatore, all’alba all’interno della sua villa sulla strada provinciale Vittoria-Santa Croce Camerina.
L’uomo è stato colpito da tre proiettili che gli hanno provocato tra l’altro la frattura del radio e dell’ulna, mentre, un altro paio di proiettili non fuoriusciti sono stati estratti dai medici.
L’imprenditore non è in pericolo di vita, nonostante lo shock è abbastanza vigile e lucido ed ha fornito agli inquirenti elementi utili per arrivare all’identificazione del rapinatore solitario. Una rapina che sarebbe potuta sfociare in una tragedia perché il tentativo dell’imprenditore di disarmare il malvivente avrebbe potuto avere conseguenze più gravi. L’uomo era rientrato in casa con la moglie e le due figlie, intorno alle ore 3, dopo una serata trascorsa con gli amici per la finale di Champions League della Juve e di fronte al cancello della sua villa si è trovato di fronte un bandito solitario col volto coperto da passamontagna con la pistola in pugno che lo ha costretto a disattivare l’allarme. Una volta dentro la casa il rapinatore ha cominciato a fare man bassa di gioielli e contante, sempre tenendo sotto tiro marito, moglie e figlie. Approfittando di un attimo di distrazione del rapinatore, l’imprenditore ha provato a disarmarlo ma senza successo e così il malvivente gli ha scaricato addosso una diecina di colpi che per fortuna non lo hanno colpito agli organi vitali. Dopo aver sparato l’uomo si è dato alla fuga forse convinto di averlo ucciso e a quel punto la moglie terrorizzata ha potuto dare l’allarme chiamando il 113 e il 118